La catena low cost francese ha un piano di investimenti nei due paesi con 65 nuove aperture complessive per il 2023; di interventi in Italia non c’è traccia, comprensibilmente viste le complessità sistemiche nostrane…
In Italia dici catena fitness e il numero che immagini come massimo è di 50-60 centri (invero alcune catene operanti in Italia superano i 70-80). In Francia, questo è il numero di aperture previste per il 2023 da Orange Bleue che intende avviare 55 nuovi club in terra transalpina e 10 in Spagna.
La politica tariffaria della catena francese è quella tipica dei gruppi che hanno tale posizionamento: 29,90 euro per il mensile e abbonamento annuale, presto però aggiornato a 35 euro, mentre la rata 2022 si riduceva a 25,90 euro/mese per due anni di abbonamento.

Questa strategia per Orange Blue vale 360.000 iscritti che sicuramente aumenteranno in modo sensibile con le nuove 65 aperture previste per l’anno in corso.
Se poi Orange Bleue non investe in Italia è perché probabilmente il gruppo è consapevole che le procedure e la burocrazia sono troppo penalizzanti, preferendo operare dove fare impresa nello sport non prevede gli infiniti condizionamenti del perdente sistema italiano.
Chiedere nel merito che ne pensano i player spagnoli che sono entrati in Italia, pensando che avesse affinità con la Spagna: provare per credere e capacitarsi dell’eroismo di chi fa impresa nella nostra Penisola. Al contempo, Orange Blue punta ad aprire 200 nuove palestre in Spagna e Francia entro il 2027. Una riflessione su cosa sia l’Italia oggi andrebbe fatta e riportata alla nostra classe politica. Ma temiamo sarebbe tempo perso…

Il 2022 di Orange Bleue si è chiuso con ricavi per 156 milioni di euro e la previsione 2023 è di 180 milioni, ovvero +15% e numero di iscritti superiore a 400.000.
Pur dovendo fronteggiare i costi maggiori per la crisi energetica, i progressi della catena francese non hanno subito particolari rallentamenti e gli aumenti tariffari annunciati, non sono determinati dai costi di fornitura aumentati, ma da un cambio di strategia. Scelta volta a potenziare il record storico raggiunto a settembre 2022 che proietta Orange Bleue verso nuove sfide ed ambiziosi traguardi di cui le 65 aperture pianificate nel 2023 sono una parte significativa, coerente con il tradizionale risultato di fine anno chiuso sempre in attivo sin dal lontano 1996 quando nacque il primo club Orange Bleue.
Nel 2022 le nuove aperture sono state 45, portando il totale delle palestre a marchio Orange Bleue a 380.

Fonte parziale Palco23