La catena francese, che conta oltre 360.000 iscritti, punta ad una sensibile crescita nel suo Paese ed intende avviare cinque nuovi club in Spagna con ulteriori aperture a seguire
Un modello di business che funziona e sul quale il vertice della catena Orange Bleue fa leva per passare dagli attuali 435 club in Francia a 735, con 55 nuove aperture programmate nel corso di questo anno e ulteriori 300 previste fino al 2027.

Parallelamente l’espansione della catena francese si orienta sulla Spagna, Madrid in particolare, con poco meno di 2 milioni di euro da investire su 5 nuovi club, il primo dei quali verrà avviato entro fine anno. Ma sempre in Spagna, gli investimenti saranno il doppio di quelli programmati, per puntare su nuove palestre a marchio Orange Blue.
D’altronde il modello della catena francese un investimento di 300.000-350.000 euro per ogni nuovo club da aprire (escluse le attrezzature acquistate con la formula del noleggio operativo), puntando a 1.000 clienti per palestra: la spesa media del singolo cliente è di 30-40 euro/mese, mentre l’abbonamento è offerto con due possibilità: 12 mesi a 29,90 euro/mese e 24 mesi a 24,90euro/mese.
Obiettivo di fine 2023 è di raggiungere i 400.000 iscritti, risultato raggiungibile in ragione del ritmo costante di crescita della catena francese, che, come negli anni precedenti, è destinata a chiudere l’anno con un adeguato profitto.
Significativo che anche la catena francese punti alla Spagna, mentre non guardi con interesse all’Italia, sovente esclusa dalle proprie strategie dalle grandi catene internazionali: troppe palestre indipendenti, con una polverizzazione del mercato, probabilmente non sono appealing per chi ha modelli di business che funzionano molto bene ad altre latitudini, dove la competizione fra grandi catene, soprattutto low cost, è l’essenza del mercato.
