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Over 65 e le grandi differenze nelle capacità funzionali

Abilità funzionali degli anziani ph Yan Krukau by Pexels

Dal Functional Aging Institute-FAI e da un eccellente articolo di IDEA alcune indicazioni tecniche e pratiche per ottimizzare i programmi per la popolazione anziana

Da tempo dedichiamo articoli ed approfondimenti alla categoria di popolazione che, più di tutte le altre, dominerà nei prossimi anni in particolare in Italia: gli azioni. La popolazione delle società occidentali tende progressivamente ad invecchiare, complici una salute crescente, il tasso di natalità basso in diversi paesi e un’aspettativa di vita sempre più proiettata in avanti.

Sulla salute incide molto anche l’esercizio fisico che ha una valenza preventiva, pur apprezzandone gli effetti conservativi e curativi.

Alcuni anziani hanno capacità funzionali ed un’età biologica tali da dimostrare 10 o 20 anni di meno ph Rodnae Productions by Pexels

Le strategie anti aging trovano diffusione in molti ambienti da quello medico a quello nutrizionale, della cosmesi e dei consumi in generale: recitano un ruolo importante quello dell’allenamento e dell’esercizio motorio.

Noi stessi come wbox e HA Wellbeing, oltre a dedicare articoli come questo, con il primo numero 2023 del bimestrale cartaceo, inauguriamo una rubrica Fifty Plus, curata da Gianluca Scazzosi, proprio per dedicare spazi ed attenzioni crescenti alla popolazione meno giovane, così come avviene in molte palestre, piscine, centri sportivi.  

ph Vlada Karpovich by Pexels

Un numero di persone over 65 in costante aumento guarda con fiducia all’ allenamento, meglio se coordinato da esperti o personale specializzato proprio su necessità e soluzioni ideali per la popolazione meno giovane.

Ed è evidente che, per queste persone, ipotizzare programmi standard sia quantomai avventato e sconsigliato per la salute degli interessati e per la reputazione e credibilità di chi li propone.

Un recente articolo di IDEA Health & Fitness Association ci aiuta a capire meglio come regolarci e quali considerazione fare nel considerare servizi e programmi dedicati aglio Over 65.

IDEA Health & Fitness Association

GRADI DI ABILITA’ FUNZIONALI (AL DI LA’ DEI “MITI”)

Scoprire le sfumature che differenziano gli anziani in base alle capacità funzionali in modo da poter fornire una programmazione più mirata per individui e gruppi

Autore Cody Sipe, dottore di ricerca

Functional Abilities ph ideafit.com

Se c’è una parola per descrivere le capacità funzionali degli anziani, è “eterogeneo“. L’età cronologica è solo un’indicazione approssimativa dell’età funzionale (cioè le capacità di una persona). Sebbene la capacità funzionale generalmente diminuisca con l’avanzare dell’età, il grado e il tasso di declino sono molto variabili, quindi individui della stessa età possono esibire livelli di funzionalità molto differenti. Probabilmente conosciamo tutti degli ottantenni che possono fisicamente superare molti altri di 10 o 20 anni più giovani.

Per aiutare a classificare la variabilità funzionale nella popolazione anziana, il Functional Aging Institute (FAI) ha creato il modello Gerarchia dell’invecchiamento funzionale. Il modello FAI comprende otto categorie di abilità funzionali: dipendente, fragile, pre-fragile, inferiore indipendente, superiore indipendente, semi in forma, pienamente in forma ed elite.

È importante notare che questo modello rappresenta un continuum di funzioni, quindi anche all’interno di ogni categoria c’è variabilità. Ad esempio, due persone classificate come indipendenti superiori possono avere punteggi molto diversi all’interno di quella categoria.

Inoltre, gli individui varieranno considerevolmente in base alle capacità funzionali in cui eccellono o stentano nei sei domini della funzione fisica: equilibrio, mobilità, cognitivo/emotivo, neuromuscolare, muscoloscheletrico e cardiorespiratorio (a destra). Un deficit in uno o più domini può portare a problemi con l’esecuzione di qualsiasi tipo di attività a qualsiasi livello di forma fisica.

IL CLIENTE “ELITE” E COMPLETAMENTE IN FORMA

L’adulto più anziano fisicamente d’élite ha raggiunto e mantenuto i più alti livelli di funzionalità fisica, in genere ottenendo punteggi maggiori tra l’1% e il 5% nei test funzionali e di idoneità fisica per la loro età e sesso. Spesso sono più in forma di molte persone che sono decenni più giovani.

Il Functional Aging Institute (FAI) ha creato questo modello per classificare la funzione fisica tra gli anziani. 
È un’espansione del modello originale del Dr. Waneen Wyrick Spirduso, pubblicato nel 1995 su Physical Dimensions of Aging (Human Kinetics)
– ph ideafit.com

Si allenano piuttosto intensamente su base regolare e spesso competono in tornei, gare e altri eventi. Tale quadro, insieme ad abitudini alimentari tipicamente eccellenti, significa che sono in genere in ottima salute. Tuttavia, questo può dipendere da quando hanno iniziato ad allenarsi regolarmente. Nelle fasce di età più anziane negli sport agonistici (85+ e 100+), ci sono molti che non hanno iniziato ad allenarsi fino ai 60 o 70 anni, mentre altri hanno iniziato molto presto.

Gli anziani perfettamente in forma si esercitano principalmente per la salute e il benessere (non per la competizione) e lo fanno regolarmente. In genere, i loro programmi sono meno intensi e dispendiosi in termini di tempo rispetto a quelli degli atleti d’élite e, se si allenano per uno sport specifico, lo fanno per divertimento.

I completamente in forma godono anche di una salute superiore alla media e sono visti molto più giovani di quanto indichi l’età anagrafica. Superano gli altri della loro età in quasi tutte le categorie di fitness, anche se non ai livelli di prestazione dell’élite. Ottengono un punteggio tra il 5% e il 10% dei migliori risultati per la loro età e sesso.

ALLENAMENTO

L’obiettivo per la formazione di clienti d’élite e completamente in forma è garantire che si allenino in modo corretto e sicuro per la longevità. Questi gruppi possono, e spesso lo fanno, impegnarsi in un’ampia varietà di modalità di formazione ad alto livello. È importante, quindi, che ci assicuriamo che utilizzino tecniche adeguate e pianifichino i loro programmi di allenamento per evitare infortuni e sovrallenamento. Dovrebbero essere affrontati anche fattori come nutrizione, idratazione, sonno e recupero, in quanto possono influire sulle prestazioni.

Vedi anche: Tecniche di allenamento per atleti professionisti ad alte prestazioni

IL CLIENTE SEMI IN FORMA

A differenza del full fit, il semi fit eccelle solo in una o due aree di fitness, solitamente perché si esercita in una sola modalità. Ad esempio, i nuotatori o i corridori possono avere alti livelli di fitness cardiorespiratorio, ma la forza muscolare e l’equilibrio possono essere estremamente bassi.

In genere, anche i semi in forma godono di una salute da buona a eccellente e ottengono punteggi migliori tra il 5% e il 10% (per età e sesso) in una o due categorie di fitness.

Considerare ciascuno di questi sei domini quando crei un programma di formazione efficace per un adulto più anziano-ph ideafit.com

ALLENAMENTO

Aggiungere varietà ai programmi di allenamento dei clienti semi-fit è la priorità, poiché si stanno già allenando in modo costante. Trovare tempo per altre modalità di allenamento può richiedere di ridurre la loro modalità preferita, il che può essere difficile per loro. Usare i sei domini del modello di funzione fisica per espandere la loro formazione.

IL CLIENTE INDIPENDENTE

Gli individui più indipendenti sono fisicamente attivi ma potrebbero non esercitarsi regolarmente. Se fanno esercizio, è in genere inferiore in termini di durata, intensità e variabilità. Le attività del tempo libero possono includere passeggiate, escursioni, lavori in giardino, giardinaggio, tennis, golf e simili.

La loro salute può variare da buona a eccellente, in genere senza gravi malattie debilitanti, sebbene possano gestire una malattia cronica (che può causare un rapido declino fisico se progredisce).

Per la maggior parte sono perfettamente attivi, sebbene le loro riserve fisiologiche e funzionali siano più limitate rispetto a quelle delle categorie precedenti. I punteggi delle prestazioni in questo gruppo sono molto più disomogenei rispetto a quelli delle controparti più in forma, e vanno dalla media a un po’ sopra la media. Anche le loro specifiche aree di bisogno nei Sei Domini della Funzione Fisica variano considerevolmente.

Gli individui meno indipendenti sono minimamente attivi o sedentari. In genere scelgono hobby e attività che richiedono un impegno fisico minimo (come la lettura). Ottengono un punteggio inferiore alla media nella maggior parte delle valutazioni di fitness funzionale. Sono a più alto rischio di declino funzionale e sono in genere su una traiettoria funzionale discendente più ripida rispetto agli individui più in forma. La variabilità delle menomazioni e delle condizioni croniche è significativa per questo gruppo.

ALLENAMENTO

I punti di forza e i deficit dei clienti indipendenti superiori e inferiori variano ampiamente, anche tra quelli con capacità funzionali simili. Un individuo può avere un deficit di forza e potenza, mentre un altro può essere sufficiente in queste aree ma con scarso equilibrio e mobilità.

È importante sfidare continuamente questi clienti in modi nuovi per aiutare a identificare le aree di difficoltà (il concetto di “l’esercizio è il test”). Ad esempio, se non gli fai mai eseguire u avvitamento, potresti non scoprire mai che hanno difficoltà con questo tipo di mossa.

Dal punto di vista muscoloscheletrico, concentrarsi sui sette schemi di movimento fondamentali: cerniera, squat, affondo, andatura/trasporto, anti-rotazione, spinta e trazione. Prediligere movimenti isolati per affrontare problemi o obiettivi specifici, incoraggiandoli a diventare più attivi durante la giornata.

Vedi anche: Allenamento funzionale per una vita attiva e indipendente

IL CLIENTE PRE-FRAGILE E FRAGILE

Gli individui pre-fragili si trovano in una fase critica di transizione tra l’indipendenza e la fragilità, caratterizzata dal rispetto di uno o due dei cinque criteri di fragilità: perdita di peso involontaria, debolezza muscolare, stanchezza o scarsa resistenza, andatura lenta e bassi livelli di attività fisica.

Questi individui ottengono un punteggio inferiore alla media in tutte le valutazioni di idoneità funzionale e si trovano su una traiettoria funzionale discendente verso la fragilità e la dipendenza se non vengono effettuati gli interventi appropriati.

A causa dei loro limiti fisici, è difficile per loro impegnarsi in attività della vita quotidiana (IADL), come fare la spesa, fare il bucato e lavori domestici leggeri e preparare i pasti. Pertanto, continuano a diventare meno attivi e meno coinvolti in tutti gli aspetti della vita. Questo può rapidamente trasformarsi in una spirale discendente: meno attività porta a capacità fisiche ridotte, che porta a meno attività e così via.

ph Centre For Ageing Better by Pexels

Gli individui fragili soddisfano tre o più dei cinque criteri di fragilità menzionati a pagina 22. Secondo Campbell e Buchner (1997), la fragilità è una “condizione o sindrome che deriva da una riduzione multisistemica della capacità di riserva nella misura in cui un certo numero di sistemi fisiologici sono prossimi, o vanno oltre, alla soglia del fallimento clinico sintomatico. Di conseguenza, la persona fragile è a maggior rischio di disabilità e morte a causa di stress esterni minori”.

Gli anziani fragili possono svolgere la maggior parte o tutte le attività di base della vita quotidiana (BADL), come fare il bagno, vestirsi, trasferirsi, andare in bagno e nutrirsi. Tuttavia, in genere non sono in grado di eseguire tutti gli IADL. Poiché molti anziani fragili hanno difficoltà a deambulare, è comune l’uso di ausili (bastoni, deambulatori e rulli).

Questi individui sono ad alto rischio di caduta lesiva e hanno maggiori probabilità di avere l’osteoporosi. In genere si qualificano per la terapia fisica a causa della loro condizione.

ALLENAMENTO

Sviluppare forza e potenza per i clienti fragili e pre-fragili è la priorità, poiché la sarcopenia (perdita di massa e forza muscolare correlata all’età) è la caratteristica centrale della fragilità. Mentre questo gruppo avrà deficit di equilibrio, mobilità e andatura, si raccomanda di concentrarsi prima sul miglioramento della forza e della potenza.

Sebbene l’ideale sarebbe seguire i Sette schemi di movimento fondamentali (hinge, squat, lunge, andatura/trasporto, anti-rotazione, push and pull), questi individui spesso non sono in grado di eseguirli. Pertanto, all’inizio si consigliano movimenti basati sulla macchina e isolati, seguiti dall’integrazione di movimenti funzionali di tutto il corpo.

Ad esempio, iniziare con il leg press, il leg curl e l’estensione della gamba per facilitare un supporto della sedia, che può quindi portare a uno schema tozzo. Ci sarà un periodo di transizione in cui potresti alternare questi movimenti da una sessione all’altra. Puntare ad un carico di intensità da moderata ad alta per 8-12 ripetizioni. Incoraggiare anche un’attività fisica regolare al di fuori dell’allenamento, come fare passeggiate. Dovrebbero accumulare fino a 30-60 minuti di movimento di intensità moderata ogni giorno.

IL CLIENTE DIPENDENTE

Gli individui dipendenti non sono in grado di eseguire tutti i BADL e dipendono da altri e/o da ausili fisici (p. es., bastoni, deambulatori, sedie a rotelle) per completare le attività quotidiane. L’entità della loro disabilità fisica è determinata dal grado in cui non possono eseguire BADL e IADL. I tassi di disabilità aumentano con l’età cronologica e sono più alti nelle donne, negli afroamericani e nelle persone che vivono in povertà.

Tieni presente che le persone possono entrare e uscire dalla disabilità, ad esempio dopo un ictus (dove la funzione viene persa) e durante la riabilitazione (dove la funzione viene spesso riacquistata). È improbabile che un professionista del fitness addestri anziani non autosufficienti a meno che non lavorino in una casa di cura o in una struttura di residenza assistita.

Vedi anche: Pilastri dell’allenamento funzionale per l’invecchiamento attivo

COME CLASSIFICARE CLIENTI E GRUPPI IN BASE ALLA CAPACITÀ FUNZIONALI

Provare a raggruppare individui con livelli simili di funzionalità, ma limitare l’intervallo a una o due categorie di funzionalità ph ideafit.com

In genere è possibile determinare la categoria di un individuo in modo rapido e piuttosto accurato ponendo domande ed eseguendo alcune valutazioni di base, a partire da una storia sanitaria e dal questionario sull’idoneità all’attività fisica (PAR-Q).

Questo modello può essere estremamente utile quando si creano piccoli o grandi gruppi per l’allenamento. Provare a raggruppare individui con livelli simili di funzionalità, ma limitare l’intervallo a una o due categorie di funzionalità. Ad esempio, un gruppo potrebbe includere individui fragili e pre-fragili (ma non meno indipendenti) o pre-fragili e meno indipendenti (ma non fragili).

CONTINUARE AD ESPLORARE IL CONTINUUM DELLA CAPACITA’ FUNZIONALI

Sebbene quasi ogni tipo di esercizio sia vantaggioso per gli anziani, prendersi il tempo per valutare le loro capacità funzionali attraverso il loro livello nella Gerarchia dell’invecchiamento funzionale e affrontare le loro carenze nei sei domini della funzione fisica catalizzerà la tua efficacia e massimizzerà i loro sforzi.

DIARIO DI FITNESS – AUTUNNO 2022

MITI E MALINTESI

A volte le nozioni preconcette consentono alle persone di rimanere bloccate a un livello di funzionalità. Sfatare i miti nei clienti e nella comunità del fitness può aiutare a prevenire questo.

MITI SUL…

Elite e completamente in forma

  • Il loro programma è il migliore possibile.
  • Stanno eseguendo correttamente gli esercizi.
  • Stanno facendo tutte le altre cose (nutrizione, sonno, ecc.).

Semi-adatto

  • Poiché sono adatti a un dominio, devono essere adatti a tutti i domini.
  • Quello che stanno facendo ora è “abbastanza buono” poiché è “meglio di niente”.
  • Non hanno grandi deficit che devono essere affrontati.

Indipendente Superiore e Inferiore

  • Le loro attività attuali sono sufficienti per la longevità funzionale.
  • Non sono interessati a esercitare regolarmente.
  • Un programma generico di cardio e allenamento della forza è tutto ciò di cui hanno bisogno.

Fragile e pre-fragile

  • È troppo tardi per apportare miglioramenti significativi.
  • Sono pigri e davvero non vogliono fare di più.
  • Sono troppo malsani per allenarsi e potrebbe essere pericoloso per loro.

CHE DIRE DELLE CONDIZIONI CRONICHE?

Affrontare condizioni e problemi cronici comuni (come l’artrosi, l’osteoporosi, le protesi articolari e l’ipertensione) è importante ma secondario rispetto allo stato funzionale dell’individuo. Come mai?

Semplicemente perché tutti gli individui devono essere in grado di funzionare bene indipendentemente dalle loro condizioni croniche.

Le loro condizioni specifiche possono richiedere sicuramente modifiche ai movimenti e alla programmazione, ma alla fine si consiglia un allenamento regolare per quasi tutti i tipi di condizioni e per la maggior parte c’è poca preoccupazione che l’allenamento sia pericoloso.

Riferimenti

Campbell, AJ, & Buchner, DM 1997. Per il dibattito: Disabilità instabile e fluttuazioni della fragilità. Età e invecchiamento, 26, 315–18.

Spirduso, WW 1995. Dimensioni fisiche dell’invecchiamento. Champaign, IL: Cinetica umana.


Cody Sipe, dottore di ricerca

Cody Sipe è professore associato e direttore della ricerca presso la Harding University, co-fondatore del Functional Aging Institute e comproprietario di Miracles Fitness. Ha 20 anni di esperienza nel settore come formatore, manager, direttore, proprietario, insegnante e ricercatore. In qualità di leader riconosciuto nel fitness funzionale per gli anziani, ha condiviso la sua esperienza e i suoi approcci all’avanguardia con migliaia di professionisti del fitness in tutto il mondo attraverso numerose pubblicazioni, presentazioni internazionali e corsi di formazione. Il suo lavoro ha portato a numerosi premi tra cui il 2005 IDEA Program Director of the Year.

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Fonte: https://www.ideafit.com/personal-training/degrees-of-functional-abilities-demystified/?sourcecode=_&trackingcode=_&utm_source=linkedin&utm_medium=organicsocial&utm_campaign=pub_article_training_2022_december&utm_content=li-functional-abilities-demystified

Scritto da redazione