L’azienda italiana ha sottoscritto un accordo con NPC per organizzare il 15 e 16 aprile a Colonia la manifestazione di bodybuilding collegata alla IFBB Professional League
Il made in Italy a FIBO (Colonia 13-16 aprile), la fiera più importante di Europa, viene valorizzato dall’intesa sancita da Panatta Sport con NPC Worldwide di Bodybuilding, per organizzare il Panatta FIBO Contest il 15 e 16 aprile 2023.

L’azienda produttrice di attrezzature per il fitness che esporta in tutto il mondo, si ritaglia quindi uno spazio da protagonista della grande rassegna tedesca.
Rispetto alle edizioni passate, la sezione FIBO POWER assicura quest’anno quel di più che richiama tanti appassionati del bodybuilding, molto popolare in Germania e Paesi dell’Est, e che sta trovando un forte rilancio anche fra i giovani che frequentano le palestre in Italia e nel resto d’Europa.

Il Panatta FIBO Contest è la competizione del circuito della NPC Worldwide, che mette in palio diverse pro card: il 15 e 16 aprile assegnerà, come rassegna “pro qualifier”, 9 pro card nelle varie categorie coinvolte.
Una regia frutto dell’intesa NPC Worldwide Italy & Germany e Panatta per questo appuntamento che si configura come selezione per la IFBB PROFESSIONAL LEGAUE, il circuito professionistico dei bodybuilder. La fiera di Colonia annuncia che l’accesso sarà assicurato a tutti gli appassionati che vorranno partecipare gratuitamente ad uno degli eventi più importanti d’Europa nel 2023.

Panatta, che nel 2022 si è distinta superando i 30 milioni di euro di fatturato ed esportando in oltre 80 Paesi nel mondo, rafforza ancora una volta di più la sua posizione di protagonista internazionale, affiancando l’NPC, ovvero la più importante organizzazione mondiale di bodybuilder, che ha formato e fatto crescere, dal 1982, i migliori atleti di bodybuilding, fitness, figura, bikini e fisico.
Dopo l’edizione 2022 di FIBO ancora in tono minore per la pandemia, nel 2023 la fiera tedesca si annuncia partecipatissima, con tutti i padiglioni completi di espositori proveniente da tutto il mondo, puntando a tornare ai numeri pre-pandemia che, nel 2019, hanno avvicinato i 150.000 visitatori.
