Gli accordi con Amazon estesi a Germania e UK permetteranno all’azienda americana di contare su nuovi canali distributivi europei
Le vicende Peloton in questi ultimi mesi sono in genere negative, ma l’annuncio della società americana di estensione dell’accordo con Amazon anche per UK e Germania è un segnale di spinta alle vendite necessario per il rilancio del gruppo.
Una decisione volta a rimediare ai dati poco rassicuranti registrati nel primo trimestre fiscale 2023 chiusosi il 30 settembre con -408 milioni di dollari complessivi, ma che è un + 9% rispetto allo stesso periodo 2022.

I programmi Peloton prevedono nel secondo trimestre fiscale di superare i 700 milioni di dollari che, pur se valore ben più alto del precedente quarter, vale – 37% rispetto all’anno passato: non proprio un quadro ottimale, ma, con realismo, un programma ridimensionato dai vertici Peloton, che stanno tentando nuove strade per il rilancio strategico e di vendite dell’azienda.
Il nuovo accordo Amazon-Peloton è in linea con questa pianificazione e segue a quanto già definito per altri mercati, puntando a facilitare ed accelerare il servizio distributivo della leader dell’home fitness anche per rilanciarsi dopo i ripetuti inciampi che ne hanno fatto crollare quotazione in borsa e vendite.

Quindi in Europa Peloton punta a rafforzare la propria presenza in due Paesi chiave per l’industria del fitness continentale. Un servizio a domicilio con doppia opzione di ricevere le bike già montate (nessun costo aggiuntivo) o di assemblarle autonomamente da parte di ogni cliente. Dopo il servizio garantito dalla partnership Amazon-Peloton negli USA ora anche britannici e tedeschi potranno beneficiare di questa agevolazione.

Fonte parziale Palco23