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Peloton rialza un po’ la testa: riduzione delle perdite dell’8,8%

Cenni di leggera ripresa per Peloton - ph Peloton

Dopo una serie di vicissitudini che hanno fatto dubitare del futuro roseo della regina dell’home fitness, primi segnali positivi che potrebbero rallentare la fase negativa per tornare a navigare in acque meno pericolose

Abbiamo costantemente aggiornato sulla vicenda Peloton, la quale negli ultimi 6 mesi ha inanellato una serie di rovesci ed inciampi preoccupanti. Dopo mesi difficili ora l’azienda americana forse può tirare un primo respiro di sollievo, probabile effetto delle nuove strategie avviate dal vertice da settembre scorso. Invero non stiamo parlando di crescite di fatturato (nel secondo trimestre fiscale il segno è negativo: -30%), ma di una discreta riduzione delle perdite, ovvero il 24% in meno nell’ultimo trimestre fiscale. E questo è un dato da leggere in chiave positiva. In particolare le perdite del primo semestre fiscale si sono ridotte dell8,8% e il fatturato, pur scendendo del 27,3% rispetto al 2021, ha raggiunto 1,4 miliardi di dollari.

ph Peloton- eu.azcentral.com

Certo impressiona rilevare che pur toccando quasi 800 milioni di dollari di ricavi, il – 30% sia un dato negativo notevole; così la situazione delle perdite, che migliora, si attesta comunque a 334 milioni di dollari. Cifre da capogiro, purtroppo per Peloton, in rosso.

Dalla sua però pesano altri numeri: l’aumento degli abbonamenti del 10% (quasi e milioni!), ma soprattutto gli oltre 6,7 milioni di iscritti danno un saggio della dimensione stratosferica della galassia Peloton.

Partendo dalla dimensione globale della società americana e dagli ultimi dati, la previsione per il terzo trimestre è una diminuzione più contenuta del fatturato (la forbice è ampia: dall’11 al 27%), che dovrebbe essere di circa 700-715 milioni di dollari; anche l’ebitda dovrebbe beneficiare di questi segnali di ripresa restando tuttavia negativo fra i 35 e 50 milioni di dollari: significherebbe comunque un miglioramento di oltre il 65%. Possiamo quindi immaginare quanto difficile fosse la situazione fino a pochi mesi fa…

ph Peloton

Un quadro, perciò, che non può essere definito come ottimale e di questo ne sono coscienti i vertici di Peloton che sanno di dover affrontare molti altri problemi, su tutti quelli delle consegne e la fedeltà degli abbonati e clienti che potrebbe rallentare. Al contempo, per la quotazione in borsa, la fiducia degli investitori è ai minimi termini.

Non va dimenticata la recente multa comminata per la cifra record di 19 milioni di dollari, in ragione del pericolo per la sicurezza di chi utilizza il treadmill della Peloton che ha comportato anche la morte di un bambino di sei anni.

Insomma, per gli analisti economici e finanziari vanno salutati positivamente i recenti dati, ma la situazione di Peloton è ancora lontana da essere risanata e per poter scommettere sul suo completo rilancio.

Scritto da redazione