Uno statunitense su cinque ha frequentato la palestra nel 2021: un dato in ulteriore crescita nonostante la crisi pandemica e le restrizioni imposte in alcuni stati
In Italia, nonostante il numero spropositato di palestre (più di 7.500), nel 2019 solo un italiano su dodici andava in palestra. Negli USA, oggi, ben uno su cinque: a dimostrazione che la cultura del movimento e dell’health è decisamente più spiccata oltreoceano. E che palestre e fitness boutique, nonostante il dilagare dell’home fitness, sono molto frequentati.

Nel 2021 più di 66,5 milioni di americani si sono iscritti in palestra: un + 3,8% nell’ultimo biennio. La miglior risposta alla crisi pandemica.
Liz Clark, CEO di Ihrsa, rimarca il grande ritorno alla crescita del fitness americano, dopo due anni difficili fra lockdown, restrizioni governative e la crescita verticale dell’offerta digitale. L’Health & Fitness club americano è percepito come un valore imprescindibile per la comunità statunitense.
Rilevante constatare che il 27% della popolazione ha frequentato almeno un club nell’ultimo anno: una crescita mai registrata prima. Per contro è sensibilmente diminuita la frequenza media, ma gli esperti attribuiscono questo dato a chiusure, limitazioni e vincoli dovuti alla pandemia.
Anche il lavoro agile è uno degli ostacoli del ritorno in palestra, problema molto sentito pure in Italia, soprattutto nelle grandi città.

Altri dati emersi dalla ricerca Ihrsa nell’ambito del Physical Activity Council sull’andamento del fitness: i tassi complessivi di partecipazione del settore si attestano su uno storico 21,8%.
Nell’ultimo biennio sono però calate le presenze: da 6,7 miliardi del 2019 si è passati a 4,5 miliardi nel 2021, Anche considerando il numero di presenze per singolo individuo si passa da 109 pre-covid a 72 nel 2021.
In sintesi: il numero totale di consumatori complessivi, iscritti e non iscritti, è aumentato del 2,1% durante la pandemia; le presenze complessive, negli ultimi due anni, sono calate di circa un terzo.
Per avere dati più approfonditi ed esaustivi, bisognerà attendere l’Ihrsa Health Club Consumer Report del prossimo ottobre.

Fonte parziale: http://www.clubinsideronline.com/