La due giorni che ha fatto incontrare domanda e offerta, ovvero centri fitness e piscine da una parte e aziende fornitrici dall’altra: una formula vincente piaciuta a tutti come sovente non accade a fiere ed appuntamenti dove il B2B sta perdendo efficacia
Se i protagonisti dell’inedito appuntamento B2B sentono il bisogno di esprimere compiacimento e soddisfazione per l’esperienza vissuta, forse è segno che le due giornate di Pool&Fitness Contact sono state decisamente apprezzate da tutti coloro che hanno partecipato.
Due giorni, il 27 e 28 marzo, nei quali, oltre all’idea di avvicinare domanda ed offerta sono prevalsi uno spirito di condivisione e costruttivo confronto, resi ancor più piacevoli dai momenti conviviali, un ambiente confortevole e un senso di comunità che in sole 36 ore i presenti sono riusciti ad alimentare.

A tal punto che anche le fasi di dialogo fra “buyer” e “seller” si sono svolte con una certa complicità, ottimizzate da un programma cadenzato dal rispetto del timing da dedicare ad ogni incontro, rivelatosi così ideale per chi rappresentava la domanda e chi l’offerta. E fra i rappresentanti di palestre e piscine (singoli club o catene), va segnalato che sono giunti dal Barese, da Roma, Latina, Genova, Varese a riconferma che gli imprenditori e i manager del comparto sanno cogliere le occasioni importanti senza farne una questione di distanza o di tempo da sottrarre al proprio centro sportivo.
“Non abbiamo perso tempo come accade nelle fiere” e “l’ottimizzazione dell’agenda ha reso la giornata di incontri non solo proficua, ma interessante per scoprire aspetti che in genere sfuggono”. Queste sono state in pratica le indicazioni prevalenti ed espresse fra titolari o manager dei centri sportivi ma anche fra rappresentanti delle aziende.

A tal punto che molti hanno condiviso il quesito “ma vale ancora la pena andare alle fiere?”. Una domanda che andrebbe rivolta a chi organizza questi eventi dimenticandosi di verificare quali siano le aspettative dei visitatori e delle aziende, aspetto non secondario per chi dovrebbe preoccuparsi di soddisfare le attese della propria clientela.
Pool&Fitness Contact si è rivelata una formula riuscitissima frutto dell’eccellente organizzazione assicurata da Assosport/Assofitness, Professione Acqua e Wbox/HA Wellbeing, con una regia di prim’ordine che va individuata in Sara Zanatta, manager veramente eccellente del team Assosport, guidato dalla direzione, ovvero Manuela Viel. Senza dimenticare il lavoro a sostegno svolto da Professione Acqua, con Paolo Ferrario riferimento delle aziende “seller”, e Wbox.

A rendere molto gradita la due giorni tenutasi al Galzignano Terme Resort (anche la location ha giocato decisamente la sua parte) ha contribuito il focus group della prima giornata coordinato dall’ineguagliabile Edoardo Cognonato, che ha aiutato ad interagire al meglio i rappresentanti delle 30 società presenti: il tema affrontato puntava sulle leve marketing da valorizzare per lasciarsi alle spalle la crisi passata e rafforzare il trend di ripresa avviata o lanciarsi verso nuovi ottimi traguardi nell’anno in corso. Un dibattito partecipatissimo che ha coinvolto in modo appassionato tutti i presenti.
Daremo nei prossimi giorni su wbox una sommaria indicazione di quanto emerso dal focus group . In questa sede, possiamo ribadire e concludere che tale è stato l’entusiasmo espresso da tutti i presenti che non è escluso venga presto organizzata una nuova iniziativa simile. A significare che, in chiave innovativa, questo format sembra premiante per tutti coloro che hanno la capacità di non lascarsi sfuggire occasioni così ricche e favorevoli per gli interessi di ogni parte coinvolta. Come, molto sinceramente, non accade più con eventi fieristici o rassegne espositive speculari a quanto accadeva in passato ed incapaci di interpretare il sentiment diffuso di bisogno di cambiamento.
