Sono state aggiornate l’11 luglio, da parte del Dipartimento dello Sport, le FAQ che vengono interamente elencate all’interno di questa notizia
Pur senza darne grande evidenza, l’11 luglio sono state aggiornate e completate la FAQ relative al Decreto Impianti Sportivi, risalente al 24 marzo scorso, per il contributo a favore dei gestori di impianti. Sono recuperabili direttamente dal sito sport.governo.it (https://www.sport.governo.it/media/4334/faq-decreto-impianti-sportivi-2023.pdf) e qui vengono riepilogate per comodità dei lettori di wbox.it
M 24 marzo 2023 – decreto impianti sportivi 2023 FAQ (ultimo aggiornamento 11 luglio)

1.Come opereranno gli Organismi Affilianti?
Valideranno le domande, entrando in piattaforma con il ruolo di operatori, che avranno individuato al proprio interno (personale dipendente o collaboratori/consulenti professionali), secondo le indicazioni di cui alla nota dipartimentale DPS-0008626-P-19/06/2023.
2. L’accesso alla piattaforma avviene tramite credenziali?
No, l’accesso avviene solo attraverso lo spid del legale rappresentante, che tuttavia, già dal suo primo accesso in piattaforma, può delegare altri, secondo la procedura spiegata nel manuale rinvenibile in piattaforma.
3. Gli organismi affilianti mi chiederanno di individuare il nominativo un operatore abilitato ad operare in piattaforma? No, l’unico modo per accedere in piattaforma è lo spid del legale rappresentante o un suo delegato (mediante delega da inserire direttamente in piattaforma e secondo le modalità ivi precisate). Saranno poi gli organismi affilianti ad accedere invece in piattaforma con le specifiche credenziali di operatori, per asseverare il numero dei tesserati e così validare le domande.
4. La richiesta da parte di una ASD/SSD di accesso al contributo impianti sportivi a fondo perduto di cui all’art. 4, DPCM 24 marzo 2023, è compatibile con la richiesta da parte della medesima ASD/SSD di accesso al contributo a fondo perduto per impianti natatori ai sensi dell’art. 3, DPCM 24 marzo 2023? No, la richiesta di accesso al contributo (ex art. 4) da parte di una ASD/SSD che gestisce impianti sportivi non è compatibile con la richiesta (ex art. 3) da parte della medesima ASD/SSD. Pertanto i contributi sono distinti e non cumulabili.
5. La richiesta da parte di una ASD/SSD di accesso al contributo impianti sportivi a fondo perduto di cui all’art. 4, DPCM 24 marzo 2023, è compatibile con la richiesta da parte della medesima ASD/SSD di accesso al contributo a fondo perduto per impianti sportivi ai sensi del DPCM 30 giugno 2022?
Sì, sia se si sia risultati tra i beneficiari che tra gli esclusi.
6. È possibile presentare istanza via pec invece che in piattaforma? No.
7. Le ASD/SSD che hanno già partecipato al dcpm 30 giugno 2022 devono/possono presentare istanza tramite pec, invece che in piattaforma?
No, devono necessariamente presentare istanza in piattaforma.
8. Le ASD/SSD Gestori di Impianti Sportivi che non hanno fatto domanda a seguito del dpcm 30 giugno 2022 potranno/dovranno fare domanda per il nuovo contributo attraverso la piattaforma bandi on line o inviando la documentazione via telematica all’organismo sportivo che poi la invierà via pec all’ufficio sport?
Anche le ASD/SSD Gestori di Impianti Sportivi che non hanno fatto domanda a seguito del dpcm 30 giugno 2022 dovranno fare domanda per il nuovo contributo solo attraverso la piattaforma bandi on line.
9. L’ASD/SSD che presenta la domanda prima delle altre ha maggiore possibilità di ricevere il contributo o comunque un contributo maggiore?
Assolutamente no. Il budget a disposizione sarà distribuito solo dopo aver preso in considerazione l’ultima domanda pervenuta l’ultimo giorno utile.
10. Ai fini dell’accesso al contributo impianti sportivi a fondo perduto, qual è la data entro la quale la ASD/SSD richiedente deve essere iscritta al Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche?
Per le ASD/SSD la domanda di iscrizione al Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche deve essere effettuata entro il 24 marzo 2023, data di emanazione del DPCM 24 marzo 2023 e la domanda deve essere stata accolta. In ogni caso, il dato temporale relativo alla menzionata iscrizione risulta in automatico al momento dell’accesso in piattaforma, attraverso il codice fiscale della richiedente.
11. Quanto al numero dei tesserati di una ASD/SSD, qual è il requisito minimo necessario ai fini dell’accesso al contributo impianti sportivi a fondo perduto?
Il numero minimo dei tesserati è di 20 unità al 19 giugno 2023, ovvero alla data di pubblicazione del DPCM 24 marzo 2023.
12. Organismo sportivo affiliante: quando una ASD/SSD ha più affiliazioni, quale organismo deve indicare?
Potrà indicare l’organismo affiliante a sua scelta, il quale procederà alla validazione della sua domanda.
13. È possibile effettuare il cumulo del numero dei tesserati nel caso in cui un ASD/SSD sia affiliata a più organismi?
Sì, è consentito il cumulo del numero dei tesserati presso i diversi organismi affilianti purché della medesima natura di FS o EPS.
14. La firma digitale va apposta al solo riepilogo generato dal sistema?
Sì.
15. Dov’è possibile scaricare il bando/avviso per tutti i dettagli?
È possibile consultare il bando/avviso al seguente link: https://www.sport.governo.it/media/4310/11430 schema_di_decreto_di_riparto_delle_risorse_2023 _del_fondo_unico_per_il_potenziamento_del_movimen_signed-signed.pdf
16. Dov’è possibile reperire il link di accesso alla piattaforma?
Ai fini della richiesta di accesso al contributo impianti sportivi a fondo perduto, è sufficiente seguire le indicazioni della piattaforma dedicata al link di seguito indicato https://avvisibandi.sport.governo.it/ nella sezione “Fondo Perduto Impianti Sportivi – 2023”. 17. C’è un numero o un’email cui chiedere informazioni sul bando? Le informazioni potranno essere richieste all’indirizzo email contributoimpianti@governo.it, tuttavia considerato l’eccezionale e ingestibile mole di mail pervenute, il Dipartimento ha deciso di rispondere tramite le presenti faq.
18. Quando verranno accreditati i contributi?
Allo stato attuale, la tempistica non è prevedibile.
19. Quali sono i documenti necessari da presentare al fine di richiedere il contributo?
Al fine di accedere al contributo impianti sportivi a fondo perduto (ex art. 4, DPCM 24 marzo 2023), le ASD/SSD devono presentare la seguente documentazione: titolo di gestione dell’impianto sportivo, debitamente registrato presso l’Agenzia delle Entrate e in corso di validità ed efficacia alla data del 19 giugno 2023 di pubblicazione del presente DPCM (es. titolo di proprietà, concessione amministrativa, contratto di locazione, contratto di comodato d’uso gratuito), nonché lo Statuto per comprovare la previsione dell’attività di gestione dell’impianto sportivo nell’oggetto sociale.
20. Nel caso di immobile dato in affidamento ad un ATI (associazione temporanea di impresa), può essere presentata la domanda di contributo a fondo perduto?
Sì, purché almeno una delle associate sia iscritta nel Registro Nazionale delle attività sportive dilettantistiche. Resta inteso che ogni ATI potrà presentare un’unica istanza di contributo.
21. Quali sono gli allegati che dobbiamo presentare per la richiesta del fondo perduto per impianti sportivi anno 2023?
a. un titolo valido e vigente, registrato presso l’agenzia delle entrate (contratto di LOCAZIONE, COMODATO, CONCESSIONE, ECC.)
b. Statuto da cui possa evincersi la gestione dell’impianto sportivo nell’oggetto sociale o altra documentazione utile a comprovare tale gestione (atto costitutivo, corrispondente codice ateco presente in visura camerale, modello EAS per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini fiscali da parte degli enti associativi o finanche delibera assembleare con la quale l’attuale gestione dell’impianto venga dichiarata strumentale al perseguimento dell’oggetto statutario ovvero dell’attività sportiva dilettantistica che deve essere esercitata in via stabile e principale)
22. Si può accedere ai contributi a fondo perduto 2023 per finanziare dei lavori di ristrutturazione?
Non è rilevante prevedere alcuna tipologia di lavori sull’impianto: si tratta appunto di contributi a fondo perduto.
23. Ai fini del computo del numero totale dei tesserati di un’ASD/SSD per l’accesso al contributo a fondo perduto, possono essere considerati sia gli allievi maggiorenni che minorenni?
Sì. Possono essere considerati tutti gli allievi a prescindere dalla loro maggiore o minore età. Il requisito essenziale è che il numero minimo dei tesserati sia di 20 unità al 19 giugno 2023, ovvero alla data di pubblicazione del DPCM del 24 marzo 2023.
24. Cosa si intende per titolo registrato presso gli Uffici dell’Agenzia delle Entrate?
La registrazione del titolo giuridico presso gli Uffici dell’Agenzia delle entrate è un adempimento obbligatorio sancito dalla legge, che attesta l’esistenza dell’atto e ne attribuisce data certa. Con la registrazione è fornita la piena prova della data in cui il titolo è venuto ad esistenza. Il titolo di possesso/detenzione deve necessariamente essere in regola con gli adempimenti fiscali previsti in materia di imposta di registro dal D.P.R. del 1986 n. 131.
25. Un commercialista che cura gli interessi di più associazioni, come può aderire se non ha lo SPID di ciascuna associazione?
Ai fini della presentazione dell’istanza di contributo, è necessario che il commercialista acceda in piattaforma unicamente con lo SPID del legale rappresentante di ciascuna ASD/SSD o di un suo delegato (mediante delega da inserire direttamente in piattaforma e secondo le modalità ivi precisate). Il commercialista può farsi delegare direttamente in piattaforma da più di una ASD/SSD, mediante la procedura di delega illustrata in piattaforma, mediante apposito opuscolo ivi rinvenibile.
26. Cosa si intende per impianto sportivo? Una palestra può essere considerata un impianto sportivo?
Sulla base di quanto stabilito dalle norme CONI per l’impiantistica sportiva, per “impianti sportivi” si intendono i luoghi opportunamente conformati ed attrezzati per la pratica di discipline sportive. Di conseguenza, anche una palestra intesa come “locale, attrezzato per praticare sport” è considerato un impianto sportivo. Inoltre, la gestione di impianti sportivi, da parte di una ASD/SSD, deve rientrare nell’oggetto statutario alla data di pubblicazione del bando.
27. Non si riesce a inviare la domanda in quanto il campo “numero tesserati” non è editabile e risulta già predisposto. Come si può procedere?
Viste le numerose richieste pervenute in proposito, si segnala che è stato rimosso in piattaforma il blocco che impediva di presentare domanda quando risultava nello slot dedicato un numero di tesserati inferiore a 20 unità. Si ribadisce, tuttavia, che il numero minimo di 20 tesserati rimane in ogni caso uno dei requisiti imprescindibili per l’ammissione al contributo. Considerato che il numero dei tesserati in piattaforma è immodificabile, in quanto è il dato ufficiale attinto dal Registro Nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche, il blocco è stato rimosso nella prospettiva di un corretto allineamento dei dati presenti nel Registro con l’effettivo numero di tesserati alla data del 19 giugno 2023 per ogni ASD/SSD.
28. L’Organismo affiliante ha aggiornato i dati relativi al numero dei tesserati, ma la piattaforma sembra non recepirli. Come si può fare per aggiornare i dati in piattaforma?
Nel caso in cui l’Organismo affiliante abbia provveduto all’aggiornamento del dato dei tesserati, la relativa ASD/SSD dovrà cancellare la vecchia domanda e predisporre una nuova. All’atto dell’inserimento della nuova domanda, il sistema attingerà ai dati aggiornati. In ogni caso, anche inoltrando o avendo già inoltrato istanza con un numero dei tesserati inferiore al reale, si precisa che, all’atto dell’istruttoria da parte degli organismi affilianti, il dato verrà nuovamente attinto dal Registro, allineandolo agli aggiornamenti effettuati da parte degli organismi medesimi in relazione al numero dei tesserati presenti alla data del 19 giugno 2023.
29. È possibile che il Dipartimento per lo Sport corregga il numero dei tesserati?
Il campo relativo al numero dei tesserati risulta già compilato, in quanto la piattaforma preleva i dati direttamente dal Registro Nazionale delle Attività Sportive. A tal proposito, è opportuno evidenziare che le ASD/SSD istanti possono, per il tramite degli organismi affilianti, allineare i dati presenti nel citato registro con l’effettivo numero dei tesserati alla data del 19 giugno 2023 e che nessuna attività può essere al riguardo svolta dal Dipartimento per lo Sport.
30. L’impianto sportivo deve essere necessariamente “al chiuso” oppure possono essere oggetto di istanza anche gli impianti sportivi “all’aperto”?
Al riguardo, il d.p.c.m. del 24 marzo 2023 parla di impianti sportivi senza discriminare tra le strutture al chiuso e quelle all’aperto.
31. Per impianti sportivi si intendono anche quelli con utilizzo di palloni pressostatici/tensostrutture?
Sì.
32. Possono presentare istanza di contributo a fondo perduto le ASD/SSD che abbiano in gestione un impianto comunale attraverso una concessione non registrata?
No. Non è consentito presentare istanza se il titolo giuridico di possesso o detenzione non è stato registrato presso gli Uffici dell’Agenzia delle entrate. La registrazione delle concessioni pubbliche presso l’Agenzia delle entrate deve essere necessariamente effettuata, nonostante qualsiasi attestazione fornita anche da parte degli stessi enti locali di riferimento. La formalità della registrazione presso i competenti uffici dell’Agenzia delle Entrate è disposta dal D.P.R. 26 aprile 1986.
33. In caso di lavori di ampliamento di una parte di un impianto sportivo, quale documentazione deve essere allegata alla domanda?
Ai fini dell’ammissione al contributo a fondo perduto, è sufficiente allegare la documentazione prevista dal bando, non rilevando i lavori da realizzare nell’impianto.
34. Ho difficoltà ad accedere in piattaforma. È possibile anticipare via email e/o pec la domanda di contributo a fondo perduto?
No. Al riguardo, si ricorda che le richieste di contributo a fondo perduto per gli impianti sportivi (d.p.c.m. 24 marzo 2023) dovranno essere inviate esclusivamente sulla piattaforma, cui è possibile accedere mediante SPID del legale rappresentante della ASD/SSD. Pertanto, non verranno prese in considerazione: 1. le richieste avanzate direttamente al Dipartimento (via mail e/o pec) da parte di singole associazioni e/o società sportive. 2. eventuali richieste di accreditamento alla piattaforma. L’unica modalità per accedere alla piattaforma è lo spid del legale rappresentante. L’accreditamento è previsto solo ed esclusivamente per un accesso ai fini dell’istruttoria delle domande per gli operatori del Dipartimento e per gli operatori degli organismi affilianti. Pertanto, le ASD/SSD che avessero già inoltrato domanda a mezzo email o pec, ai fini della validità della richiesta, devono necessariamente presentarla in piattaforma.
35. Tra le FAQ pubblicate sul sito del Dipartimento per lo Sport, non è presente ad oggi la risposta relativa alla richiesta di chiarimenti inoltrata a mezzo email/pec dalla mia ASD/SSD. Come è possibile ricevere chiarimenti al riguardo?
Per rispondere alle diverse richieste di chiarimento pervenute al Dipartimento per lo Sport sono state pubblicate, sia sul sito istituzionale che sulla piattaforma dedicata ai bandi, numerose FAQ che verranno aggiornate ogni qual volta che si presenterà una necessità. Il Dipartimento non fornisce risposte alle singole richieste di chiarimento, ma continuerà a pubblicare risposte tramite FAQ al fine di renderle disponibili a tutti gli utenti. Si prega pertanto di consultare le relative pagine per trovare le risposte alle numerose domande già pervenute prima di inviare nuove richieste.
36. Nel caricare gli allegati, cosa va indicato in “oggetto” e “sommario”?
La sezione “sommario” è relativa a una descrizione per l’appunto sommaria del documento caricato, mentre l’indicazione dell’“oggetto” è relativa al nome specifico del documento che viene di volta in volta caricato in piattaforma. Ad ogni buon conto, rileva la sostanza del documento caricato e non la sua classificazione nel campo sommario.
