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Pure Gym: ripresa convincente

Pure Gym è il simbolo della ripresa del fitness in Europa: ottimi numeri a giugno 2022

La catena britannica, con + 280% dei ricavi nel primo semestre, conferma che nella nazione “più fitness” d’Europa (in Inghilterra hanno sede molte della più grandi catane), la ripresa è su eccellenti livelli

Il leader del fitness britannico (oltre 500 fitness club all’attivo), Pure Gym, al giro di boa 2022 chiude con dati positivi, soprattutto se rapportati agli ultimi due anni.

Benissimo il fatturato che sale a 274 milioni di euro contro i 97,5 milioni del 2021, ovvero un molto significativo + 280%. Positivo anche l’andamento delle perdite: si riducono del 51%, chiudendo a giugno a 52,4 milioni di euro.

ph Pure Gym 1

Se poi pensiamo che a giugno dello scorso anno l’EBITDA era negativo per 10,5 milioni di euro e quest’anno si attesta ad un totale di 60 milioni, la chiave di lettura può essere molto rassicurante.

Resta da ridimensionare progressivamente l’indebitamento che si mantiene su livelli alti, ma ridottisi in modo apprezzabile del 28%: si passa dai 921 milioni di euro agli attuali 658 milioni, cifra sempre alta, ma inevitabile dopo le difficoltà del comparto e per un gruppo di dimensioni così notevoli.

Un segnale molto positivo in termini di ripresa viene dal numero di iscritti nelle palestre Pure Gym a giugno 2022: 1,6 milioni, pari al 6% in più del 2021.

ph Financial Times_© Simon Dawson Bloomberg

Numeri degni di una catena leader che conta ben 525 palestre (4 in franchising), presenza in diversi paesi, fra cui anche gli USA, e nuove recenti aperture (17 nel primo trimestre).

Se Pure Gym sta superando la crisi pandemica con un trend così rassicurante, possiamo pensare che l’onda lunga della ripresa, ben avviata in particolare negli USA e in UK, presto toccherà anche le palestre italiane. Per diversi club nazionali, a partire dall’imminente nuova stagione 2022-23.

ph Pure Gym

Fonte parziale Palco 23

Scritto da redazione