I dati forniti da Confindustria-Assosport indicano che il pericolo recessione per ora non incombe, con prospettive incoraggianti anche se non possiamo avere ancora certezze
Se l’inflazione e la perdita di potere d’acquisto potevano mettere ulteriormente in pericolo l’attività di piscine e palestre, ad oggi possiamo asserire che questo rischio non ha penalizzato troppo (o per nulla) il nostro settore. Iscrizioni in verticale crescita e ripresa netta per molti indicano che gli italiani sacrificano altre spese, ma non lo sport.

Il pericolo recessione, a più riprese paventato, potrebbe avere ricadute ben più pesanti, anche se non è detto che le ricadute negative debbano essere tutte orientate sullo sport. Diciamo che per il sistema Italia non cadere in recessione sarebbe un bel risultato pur se i timori non sono ancora scongiurati.
Il breve report di Assosport, meglio approfonditile esaminando il documento “Congiuntura Flash di Confindustria” in coda alla notizia, illustra meglio il quadro attuale

ECONOMIA ITALIANA SI AVVIA AD EVITARE LA RECESSIONE ANCHE NEL 1° TRIMESTRE 2023 Secondo il Centro Studi di Confindustria l’economia italiana si avvia ad evitare la recessione anche nel 1° trimestre del 2023. Nelle previsioni dei diversi analisti per il 2023, il PIL italiano va meglio dell’atteso. Il prezzo dell’energia è sceso, quello dei metalli risale, ma c’è meno inflazione e quindi si intravede la svolta per i tassi. L’Italia si dimostra molto resiliente, con l’industria che migliora, anche se non le costruzioni, e i servizi in crescita. Tengono i consumi delle famiglie, gli investimenti sono in ripresa, ci sono più occupati ma anche più scarsità di manodopera. L’export è in frenata, tra un’Eurozona con una ripresa diseguale e gli USA in cui la crescita è senza industria. LEGGI LA CONGIUNTURA FLASH DI CONFINDUSTRIA |
