redazione
Roma, 9 novembre 2021 – “Con l’apprendistato nello sport dal 2023 il Governo colma una lacuna: nel Contratto Nazionale di lavoro per lo sport, stipulato dal nostro sindacato con la Federazione Medie e Piccole Imprese, esso è previsto già a decorrere dal 2021 come strumento portante per favorire il lavoro nel campo sportivo e l’emersione del lavoro nero”.
E’ quanto affermano il Segretario Generale di Cnal/Fssi, Fabio Ronghi e il Presidente Gerardo Ruberto.
“Il settore dello sport vede coinvolti migliaia di lavoratori, spesso con tutele minimali o senza alcuna tutela, per questo motivo abbiamo ritenuto firmato il primo contratto nazionale di categoria che viene applicato dalle imprese aderenti alla Fmpi e che costituisce un modello da esportare in tutte le altre realtà lavorative del settore” – sottolinea Ronghi.
“Della compiuta disciplina prevista dal contratto per le attività sportive – aggiunge il Presidente di Cnal Federazione Sportiva Italiana, Gerardo Ruberto, – fa parte anche il contratto di apprendistato professionalizzante che è finalizzato all’inquadramento dei giovani e a favorire la loro crescita culturale e professionale nel settore. Siamo orgogliosi di aver raggiunto per primi questo fondamentale risultato”.
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