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Sicilia: un voucher di 50 euro al mese per lo sport degli under 16

Un aiuto concreto per aiutare le famiglie a far praticare sport ai propri figli ph freepik

Soldi ben spesi in una delle regioni italiane in cui lo sport è meno praticato: dalle nuove generazioni e ancor più di genere femminile. Un esempio da replicare in altre regioni

Le statistiche indicano percentuali di sedentarietà più elevate al Sud rispetto al Nord, complice anche un patrimonio impiantistico-sportivo insufficiente.

La Regione Sicilia interviene con un’iniziativa molto apprezzabile che aiuterà sicuramente tante famiglie meno benestanti ad iscrivere i figli perché svolgano attività sportiva, base educativa e sociale che ha anche importanti ricadute sulla salute e sugli stili di vita delle nuove generazioni.

Di seguito il commento social di Italia Oggi e il comunicato pubblicato dalla Regione Sicilia in data 7 agosto

Un voucher di 50 euro al mese per svolgere attività sportiva a favore di oltre 6 mila ragazzi tra i 6 e i 16 anni
È l’iniziativa di regione Siciliana, definita con l’ultima legge di stabilità
Firmato il decreto che impegna, per quest’anno, 1,3 milioni di euro
La misura è rivolta ai giovani under 16 che fanno parte di nuclei familiari con Isee non superiore ai 12 mila euro annui
Il buono potrà essere utilizzato esclusivamente per l’iscrizione e la partecipazione alle attività sportive delle associazioni e società dilettantistiche con sede legale in Sicilia
I voucher copriranno gli ultimi quattro mesi di quest’anno

Regione Sicilia

Saranno seimila i ragazzi siciliani di età compresa tra i 6 e i 16 anni che beneficeranno del voucher di 50 euro al mese concesso per la pratica sportiva, istituito dalla Regione Siciliana con l’ultima legge di stabilità. È stato firmato il decreto dell’assessorato regionale dello Sport che impegna, per quest’anno, la somma di 1,3 milioni a valere del Fondo regionale per lo sport. La misura, fortemente voluta dal presidente della Regione, Renato Schifani, è destinata a giovani fino a 16 anni di età che svolgono attività sportiva e fanno parte di nuclei familiari con Isee non superiore a 12 mila euro annui. Il voucher potrà essere utilizzato esclusivamente per l’iscrizione e la partecipazione alle attività sportive delle associazioni e società dilettantistiche con sede legale in Sicilia, affiliate a federazioni sportive o enti riconosciuti dal Coni (Comitato olimpico nazionale italiano) oppure dal Cip (Comitato italiano paralimpico). È stata finanziata la quasi totalità delle richieste arrivate all’assessorato regionale dello Sport dopo la pubblicazione del bando, nei primi giorni dello scorso mese di agosto. I voucher copriranno gli ultimi quattro mesi di quest’anno.

ph Regione Sicilia

«Il grande riscontro ottenuto dalla misura – dice il presidente della Regione Renato Schifani – dimostra che l’iniziativa del governo era giusta e va incontro alle esigenze delle famiglie meno abbienti, con figli che praticano sport. Sono particolarmente soddisfatto perché, al di là degli aspetti legati alla tutela della salute dei nostri ragazzi, lo sport è uno straordinario veicolo di inclusione sociale: toglie i giovani dalla strada, promuove le relazioni interpersonali e diffonde valori sani che si riflettono nella crescita personale di quelli che saranno i cittadini di domani».

«Sono davvero orgogliosa – aggiunge l’assessore regionale allo Sport, Elvira Amata – del risultato che conferma l’efficacia della norma. Uno strumento che contribuisce ad agevolare le famiglie che appartengono a fasce di reddito medio-basse e che concorre a scongiurare il forzato abbandono della pratica motoria dei minori. Lo sport, con i suoi valori, educa alla vita e, attraverso il gioco di squadra, insegna ai nostri figli lo spirito di collaborazione, il senso di far parte di una collettività e il rispetto delle regole».

«A conferma dei risultati ottenuti, grazie all’impegno profuso dall’assessorato che ho l’onore di guidare, ho proposto nella prossima legge di bilancio lo stanziamento triennale del Fondo regionale per lo sport per garantire continuità e stabilità all’esercizio dello sport da parte dei minori destinatari dei voucher», conclude Amata.

Scritto da redazione