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Sostegni a fondo perduto per piscine e centri sportivi: dal 19 giugno si può fare domanda

Dal 19 giugno, per presentare richiesta di finanziamento, ci sono 30 giorni di tempo ph Dipartimento dello Sport _ pexels-bk-aguilar

Anticipato oltre un mese fa da wbox.it, il processo per erogare 125 milioni di euro, 67 dei quali appannaggio delle piscine, ha preso il via. Ecco come regolarsi per presentare la domanda entro trenta giorni

beatrice.masserini@studiocassinis.com

Parlavamo di lei, sabato 17 giugno, di angelo custode degli operatori e, in questo, Beatrice Masserini è effettivamente unica nell’accompagnare il settore e nell’aggiornare nel dettaglio con chiarezza quanto può risultare interessante per chi gestisce centri sportivi e piscine. Lunedì 19 giugno, oltre alla esaustiva nota della commercialista di Studio Cassinis, anche ItaliaOggi/Diritto e Sport, via social, ha dato risalto a tale opportunità per chi gestisce centri sportivi

Al via le domande per richiedere i contributi a fondo perduto per Asd e Ssd che gestiscono impianti sportivi e natatori
Dalle 12 di oggi (19 giugno) è possibile accedere alla piattaforma messa a disposizione dal ministero (link sul sito)
Ricordiamo che sono stati stanziati 58 milioni per gli impianti sportivi e 67 specificatamente per quelli natatori
Ci saranno 30 giorni da oggi per inviare le domande

Tornando al proverbiale stile con cui Beatrice Masserini aggiorna il comparto, riportiamo le sue indicazioni in merito a tale occasione di finanziamento a fondo perduto riservata a chi ha in gestione piscine e centri sportivi

CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER LA GESTIONE DI IMPIANTI SPORTIVI E NATATORI: DOMANDE ONLINE DAL 19 GIUGNO 2023

Il Dipartimento dello Sport ha pubblicato con un proprio comunicato ufficiale al seguente link: https://lnkd.in/gU9SBWb3, che sono in arrivo contributi a fondo perduto per il settore dello sport per un totale di 125 milioni di euro

In particolare, i fondi sono destinati alle ASD (associazioni sportive dilettantistiche) ed alle SSD (società sportive dilettantistiche) per la gestione di impianti sportivi e natatori.

La domanda può essere presentata online tramite la nuova piattaforma dalle ore 12 del 19 giugno 2023: nella stessa data saranno pubblicati i criteri con cui sarà erogato il contributo.

In attesa di indicazioni più di dettaglio, il Dipartimento per lo Sport ha enunciato i primi requisiti richiesti per ottenere i contributi a fondo perduto messi in campo.

Le somme spettano alle ASD e SSD con le seguenti caratteristiche:

  • risultano iscritte al Registro Nazionale delle Attiivtà Sportive dilettantistiche (RAS)  alla data del 24 marzo 2023;
  • gestiscono impianti sportivi o natatori.

Nel primo caso il bacino di risorse è pari a 58 milioni di euro, nel secondo a 67 milioni di euro.

Si parte con le domande oggi, 19 giugno 2023, alle ore 12, e si avranno 30 giorni di tempo per procedere.

Le richieste per accedere ai contributi a fondo perduto dovranno essere presentate esclusivamente online tramite la nuova piattaforma dedicata a bandi ed avvisi per il settore dello sport: sarà necessario utilizzare questo nuovo canale per facilitare le domande e velocizzare i processi di pagamento. Le istanze saranno validate dagli Organismi affiliati direttamente in Piattaforma.

Le domande presentate con modalità diverse non potranno essere prese in considerazione.

Per avere chiarimenti sull’accesso ai contributi a fondo perduto, sarà possibile utilizzare i contatti indicati in piattaforma.

In ogni caso, per i dettagli sui criteri di corresponsione del contributo bisognerà attendere la pubblicazione, sempre nella data del 19 maggio 2023, del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 24 marzo 2023, adottato di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze. Al momento, tale Decreto non risulta ancora pubblicato, e, su richiesta (beatrice.masserini@studiocassinis.com o info@wbox.it), possiamo trasmettere la versione firmata dai Ministri Abodi e Giorgetti e bollinata, ma non ancora pubblicata in Gazzetta Ufficiale.

Nel frattempo, sulla stessa piattaforma, fino alla scadenza del 30 giugno 2023, le imprese possono richiedere l’autorizzazione a procedere con le erogazioni liberali per interventi di manutenzione, restauro e realizzazione di impianti sportivi pubblici che danno diritto allo sport bonus.