Perdita dell’1% della clientela per i 10 top player spagnoli su cui pesano pure il 10% del personale che ha cambiato lavoro e il – 16,3% di media dei ricavi
La Spagna del Fitness è stata meno penalizzata dalle chiusure per lockdown rispetto ai fitness club italiani. Nonostante un lockdown meno rigido, i dieci gruppi fitness più grandi rilevano una perdita di clientela dell’1%. Più pesante la perdita di personale nel corso del 2021: il 10,3% ha lasciato il settore.

Si tratta di una sintesi prodotta da Palco 23 dal proprio report “Facts & Figures Fitness: industria, evoluzione e operatori”.
In Spagna, con 825 milioni di euro all’attivo, il valore del mercato delle palestre è cresciuto del 18% nel 2021. Che, tuttavia, è un valore peggiore del 25% rispetto a quello 2019 – da “Osservatorio Settoriale Informa DBK. Le palestre sono in totale 3.900, con chiusura di circa 200 nell’ultimo biennio.

Rispetto all’Italia risulta più contenuta la chiusura di club, attestatasi, per i top 10, intorno al 7,8%. Il calo medio dei ricavi è del 16,3% a conferma che il 2021 è un altro anno difficile. Nel 2020 si parlava di – 28,7%. I top 10 fitness group in terra spagnola sono:
Vivagym, GoFit, Metropolitan, Forus, Supera, Dir, Altafit, McFit, Inacua e Holmes Place.
In Italia conosciamo bene, o quasi, McFit, GoFit, Forus, Supera perché presenti o in fase d’ingresso nel nostro mercato. I top player in Spagna, dopo aver aperto 164 club prima della pandemia nel 2018-2019, sono ora in contrazione numerica. Nel 2021 sono 34 i club in meno rispetto al 2020, anno in cui ne furono aperti 30.

Più che su programmi di crescita, i grandi gruppi in questi 24 mesi hanno puntato su taglio dei costi e rinegoziazione degli affitti. Ora sono tutti assorbiti dal contenimento delle spese energetiche, triplicate rispetto allo scorso anno.
Ancora lontani dai valori di fatturato e di abbonati del 2019, i grandi gruppi hanno comunque riavviato piani di espansione ed incremento dei club, puntando sugli investimenti.
Chi risponde meglio alla crisi pandemica sono i gruppi di medie dimensioni, in particolare le catene dei boutique studio. Questi i dati delle società più dinamiche per il segmento medie dimensioni e boutique. Basic-Fit + 30,2% e 21,1 milioni di euro di crescita. Dreamfit + 22,6%, (+19,5 milioni di euro). Enjoy Wellness + 13% e incremento di 13 milioni di euro. Mais que Auga + 13,9% e fatturato aumentato di 4,1 milioni. Sano Center + 62% ( +5,7 milioni di euro).

Tornando ai grandi gruppi, invece, Il 2021 spagnolo è stato quello delle acquisizioni strategiche. Su tutti si staglia proprio Forus, che ha acquisito 10 club Holmes Place. Solo in Spagna ha raddoppiato il numero di club con il 22,5% di iscritti in più. Anche Altafit procede bene: tutti numeri positivi. +21,5% di ricavi (30 milioni in totale), +32% gli abbonati, ora pari a 132.000.
Per saperne di più e leggere il documento Fatcs & Figures Fitness: https://www.palco23.com/files/publicaciones/free/2022/facts-figures-2022/master_online-/#page=1

Fonte: Palco 23