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Spagna: il fitness torna sui valori del 2019

Metropolitan, la catena premium spagnola è un esempio della ripresa e del ritorno a grandi investimenti per la sua crescita ph Metropolitan

Non sono sempre comparabili paesi diversi, ma la Spagna non è così dissimile dall’Italia: con i dovuti distinguo, nel paese iberico il fitness ha ripreso a correre

Ancorchè per le piscine ci sovrasti e nel fitness il mercato non sia così frammentato come il nostro, i segnali che vengono dalla Spagna non sono così diversi da quello che sta emergendo in Italia. Sicuramente da noi la ripresa della fitness industry è un po’ più lenta in ragione del prevalere di piccole palestre, ovvero gli indipendenti, che pesano in percentuale ben di più delle catene, le quali, da noi, faticano a superare le 100 unità. In Francia, Spagna, Germania, UK, paesi in cui il fitness sta procedendo speditamente, le catene superano spesso i 200 club, con punte che quadruplicano o più questi numeri.

Supera, una delle grandi catene spagnole che sta allargandosi ad altri paesi

L’articolo pubblicato da Placo23, forte del suo Osservatorio (Fitness Thermometer) mette in luce l’ottimo andamento del settore nel primo trimestre del 2023: un segnale forte e confortante anche per il nostro mercato che, presumibilmente, sarà sui valori del 2019, se non migliori, dal secondo semestre dell’anno in corso.

In Spagna circa il 44% delle palestre migliora i numeri del 2019. In Italia sono non siamo ancora a queste percentuali, ma il trend è confortante.

ph Metropolitan Gran Via Barcelona

Per le piscine italiane il quadro potrebbe essere migliore, ma di fatto condiziona molto la crisi energetica (anche se ora il gas costa decisamente meno), mentre incombe in modo preoccupante la crisi idrica, che potrebbe avere ricadute pesantissime sul comparto.

Questo l’articolo di Palco 23

FITNESS THERMOMETER: NEL PRIMO TRIMESTRE IL SETTORE SI AVVICINA AI LIVELLI DEL 2019

Tutti gli operatori del settore concordano sul fatto che la loro base di abbonati è aumentata moderatamente o sostanzialmente rispetto al primo trimestre del 2022, mentre anche un terzo lo ha fatto rispetto al primo trimestre del 2019

ph Supera

Nel primo trimestre del 2023, tutti gli operatori del settore hanno aumentato i propri ricavi in ​​misura moderata o sostanziale rispetto al primo trimestre del 2022, mentre il 44% di essi ha superato il dato dello stesso periodo del 2019 , prima dello scoppio della pandemia.

Allo stesso tempo, quasi un altro 40% indica che il reddito è stato mantenuto, rispetto al resto, che ha rilevato un calo, come si può vedere dal Fitness Thermometer, elaborato dal parere di un panel di aziende del settore in Spagna.

Inoltre, tutti gli operatori del settore concordano sul fatto che la loro base di abbonati è aumentata sia moderatamente che sostanzialmente rispetto al primo trimestre del 2022. Tuttavia, rispetto al 2019, le opinioni sono contrastanti, poiché un terzo degli intervistati ritiene che sia aumentata moderatamente o sostanzialmente, un altro terzo assicura che è stato mantenuto e il resto che è caduto.

Più della metà degli operatori ha già riattivato i propri piani di sviluppo

In questo contesto, più della metà degli operatori ha già rilanciato i propri piani di sviluppo; tra coloro che hanno scelto di non farlo, non li riattiveranno fino al 2024.

Un altro dei problemi affrontati dal Fitness Thermometer è legato al costo delle forniture. In questo senso, praticamente la metà degli operatori assicura che sia aumentata in maniera sostanziale rispetto allo stesso periodo del 2022, mentre i restanti si dividono tra chi ha registrato un aumento della spesa, seppur moderata, chi l’ha mantenuta e chi l’ha ridotta. Infatti, il 9% sottolinea che la diminuzione è stata sostanziale. “Bisogna ridefinire i modelli di business per renderli redditizi e sostenibili a lungo termine”, afferma un dirigente del settore.

Basic Fit (Cordoba): una catena che non troviamo in Italia e che sta sviluppandosi molto bene in Spagna

Il 41% degli operatori ritiene invece che non recupererà il volume d’affari perso con il Covid-19 fino al 2024, mentre il 13% ritiene che non lo sarà fino al quarto trimestre del 2023. Inoltre, quasi il 30% degli operatori i relatori intervistati sono ottimisti per il secondo trimestre del 2023 e sottolineano che la ripresa avverrà nei prossimi tre mesi. Il resto ritiene che la ripresa sia già avvenuta. Nel precedente Fitness Thermometer, solo il 10% dei relatori assicurava che la ripresa sarebbe avvenuta nel 2024, mentre la maggioranza confidava che sarebbe avvenuta entro la fine del 2023.

«Le sfide sono recuperare la redditività del 2019 nonostante l’aumento dei costi e la diminuzione del numero di abbonati», sottolinea un dirigente. «Bisogna recuperare il risultato operativo lordo (ebitda) del 2019», concorda un altro intervistato. Guardando al 2023, i relatori sottolineano che le grandi sfide sono recuperare redditività, migliorare la qualità del servizio e consolidare una nuova tipologia di prodotto e servizio.

Il 41% degli operatori ritiene che non recupererà il volume d’affari perso con il Covid-19 fino al 2024

In questo senso, un intervistato sottolinea che “dobbiamo adattarci alle nuove esigenze del mercato” perché “appaiono nuovi profili di clienti con grande diversità nei bisogni formativi, a cui l’azienda deve adattarsi negli spazi, nella formazione e nelle attrezzature”. In questo modo, spiega, occorre “offrire piani di carriera attraenti ai lavoratori per la mancanza di profili professionali adeguati al settore”.

ph GOFit Vallehermoso

FITNESS THERMOMETER

Il Fitness Thermometer è un progetto di Palco23 lanciato nel 2018 con l’obiettivo di diventare un utile strumento decisionale per i dirigenti del settore. L’obiettivo del progetto è offrire contenuti giornalistici di alto interesse ai professionisti del settore del fitness in Spagna e, allo stesso tempo, valorizzare la generazione di attività economica nel settore nel suo complesso. In questo senso, il Fitness Thermometer misura trimestralmente il polso di un campione di operatori distribuiti in tutto il territorio spagnolo e rappresentativi di diversi segmenti di mercato.

Scritto da redazione