Il Mezzogiorno, penalizzato dalla carenza di strutture sportive, sta beneficiando di azioni concrete che lo stesso Abodi sottolinea come molto opportune per avvicinare la popolazione alla pratica sportiva
Sud e Sport non sempre sono espressione di alti tassi nella pratica di esercizio fisico e di iniziative efficaci per combattere la sedentarietà.
Purtroppo il Sud d’Italia registra le percentuali nazionali più basse, fra gli under 18, di pratica sportiva; lo stesso vale considerando il genere: le donne sono sportivamente fra le meno attive in Italia.

Dati preoccupanti, se consideriamo che
- L’Italia è uno dei paesi peggiori per pratica sportiva rispetto alle nazioni europee
- Abbiamo, ahinoi, il primato europeo per l’obesità infantile, dato negativo che va a braccetto con il punto sopra evocato
Alla luce di questo quadro non proprio confortante, anche considerando i rischi per la salute che questa scarsa inclinazione a praticare lo sport comporta per la popolazione del Mezzogiorno ancor più se di giovane età, suonano come molto positive le notizie sugli investimenti e sugli interventi da tempo avviati nelle regioni del Sud.
Ne dà risalto l’agenzia ANSA che segue

PNRR: ABODI ‘COMPLETATI GIÀ 187 INTERVENTI NEL MEZZOGIORNO’
Ministro ‘si vedono frutti grazie a risorse terza linea’
(ANSA) – ROMA, 03 NOV – “Iniziano a dare i loro frutti le risorse della terza linea d’intervento del PNRR, nell’ambito della Missione 5, Investimento 3.1 ‘Sport e Inclusione sociale’, finalizzate alla realizzazione di parchi e percorsi attrezzati con l’applicazione di nuove tecnologie, per promuovere la pratica sportiva libera e destinate unicamente ai Comuni delle Regioni del Mezzogiorno con popolazione residente fino a 10.000 abitanti sprovvisti di playground pubblici“. Lo dichiara il ministro per lo sport e per i giovani, Andrea Abodi, in una nota. “Un significativo contributo all’obiettivo del Governo dello “sport per tutti e di tutti” che si consolida con il recente ingresso dello Sport in Costituzione all’articolo 33.La misura, resa operativa il 9 marzo 2023, ha riscosso ampia partecipazione: oltre il 75% dei comuni potenzialmente beneficiari ha risposto positivamente, sottoscrivendo nei termini le necessarie ‘Obbligazioni giuridicamente vincolanti’.
Parliamo di un finanziamento di oltre 43 milioni di euro a favore di un totale di 1.569 Comuni ammessi a beneficio: 218 in Abruzzo, 96 in Basilicata, 316 in Calabria, 343 in Campania, 103 in Molise, 96 in Puglia, 169 in Sardegna, 228 in Sicilia. Ad oggi sono già stati completati 187 interventi”, ha concluso il ministro. (ANSA).
Questa invece la nota social di Italia Oggi

“Iniziano a dare i loro frutti le risorse della terza linea d’intervento del Pnrr, finalizzate alla realizzazione di parchi e percorsi attrezzati con l’applicazione di nuove tecnologie, per promuovere la pratica sportiva libera e destinate unicamente ai Comuni delle Regioni del Mezzogiorno con popolazione residente fino a 10.000 abitanti sprovvisti di playground pubblici”. Lo ha dichiarato il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi.
“La misura, resa operativa il 9 marzo 2023, ha riscosso ampia partecipazione: oltre il 75% dei comuni potenzialmente beneficiari ha risposto positivamente, sottoscrivendo nei termini le necessarie ‘Obbligazioni giuridicamente vincolanti'” ha continuato il ministro
“Un finanziamento – ha concluso Abodi – di oltre 43 milioni di euro a favore di un totale di 1.569 Comuni ammessi a beneficio: 218 in Abruzzo, 96 in Basilicata, 316 in Calabria, 343 in Campania, 103 in Molise, 96 in Puglia, 169 in Sardegna, 228 in Sicilia. Ad oggi sono già stati completati 187 interventi”
