e nel B2B Technogym registra nei primi 9 mesi un + 15% dei ricavi, complessivamente l’azienda cesenate vede crescere le vendite del 20,8%: se il B2B vale a settembre 292 milioni di euro, le vendite nel 2021 superano i 424 milioni di euro. Uno dei fattori che ha favorito la crescita commerciale del B2C è stata la domanda esplosiva per home fitness, con valori pari a 133 milioni di euro e un convincente +26%. Se l’Europa ha risposto bene, nonostante la crisi pandemica, alimentando vendite per 198 milioni con un +15,6% (Italia + 13,6%) , l’area geografica in controtendenza è stato il Sud America (-4,2%)
In Italia, l’azienda ha registrato ricavi per 46,5 milioni di euro, il 13,6% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre nel resto d’Europa le vendite sono state pari a 197,8 milioni di euro, il 15,6% in più.
Così la restante mappatura mondiale delle vendite 2021 di Technogym: APAC (Asia) pesa di più degli altri continenti con 80,5 milioni pari a +32,3% –di rilievo il +64,2% in Cina– , Nord America + 17,2% in più che vale 45,6 milioni di euro, mentre in Medio Oriente e Africa, vendite per 45,5 milioni (+ 50,1%). Per il 2022 Technogym ostenta ottimismo in virtù dei confortanti segnali di ripresa del B2B, ovvero palestre e hotel.
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