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Un’ (1) unica occasione. Essere consapevoli grazie a quattro (4) livelli base di orientamento

L'occasione unica di determinare la nuova Ri-partenza dipende da ognuno di noi ph Anna Shvets by Pexels

Partendo dall’analisi di dati salienti del nostro comparto, veniamo guidati sapientemente in un breve approfondimento che è per molti versi illuminante: siamo noi gli artefici del nostro futuro e di una nuova ripartenza. Un’occasione unica focalizzata sul benessere di ogni singola persona

PASSIONE FLUIDA – L’APPROFONDIMENTO DEL WEEKEND

drbortolon@e-eaco.it  Consulente Filosofico d’Impresa

www.e-eaco.it   

ph Freepick – Re Start 001 e-EACO

Ti occupi di sport giusto? Bene. Sei al posto giusto al momento giusto. Siamo sulla stessa lunghezza d’onda. Possiamo confrontarci liberamente. Sono certo che un affiatamento lo troviamo. Ora vado dritto al punto.   

Un mese fa l’Eurostat ha pubblicato i dati relativi al livello culturale dei professionisti nel tuo comparto.

Lo so che lo sai. L’Eurostat è l’organo ufficiale europeo in materia di statistica. Ti segnalo solo il link ufficiale se mai non l’avessi salvato nei tuoi preferiti https://ec.europa.eu/eurostat/data/database. Siamo così già al livello di base numero uno (1) per un minimo orientamento e presentarsi come professionista. Si tratta di dati. Giusto conoscerli.   

Employment in sport nel 2020, ora aggiornato al 2022 – ph Eurostat

Poi. Al livello numero due (2) per essere riconosciuti come tali, c’è da sapere qualcosina in più. Si tratta di entrare nello specifico. Si va in progressione. Infatti, lo studio di cui ti sto parlando, è stato svolto sulla base dell’ISCED 2011. Sono certo che tu, che sei specializzato in materia, sai che si tratta dello standard internazionale di certificazione dell’educazione redatto una decina di anni fa dall’UNESCO. Questo il link ufficiale  http://uis.unesco.org/sites/default/files/documents/international-standard-classification-of-education-isced-2011-en.pdf.

Ora. Ti chiedo. Conoscevi questo studio? Hai dato un occhio ai numeri? Li hai studiati? Hai già tratto le tue conclusioni? Rispondimi sinceramente. La coerenza è decisiva.

Ecco. Lo sapevo. Nulla è perduto però. Tranquillo. Io infatti ho fatto tutti e quattro (4) i passaggi, anche per te. L’ho fatto non solo perché nel mio mestiere occorre sempre essere curiosamente aggiornati, ma, anche perché, ho così tanto trasporto per questo comparto che, nel tempo, grazie alla mia #PassioneFluida, mi ha regalato non poche soddisfazioni sia come atleta, sia come dirigente, nonché oggi come consulente. Si tratta anche di pacifica perseveranza, ossia il livello numero tre (3) dell’elemento di cui sopra.    

Sports and fitness: personale ufficialmente (a contratto) coinvolto in UE nel 2020 – ph Eurostat

Così, queste che stai leggendo, sono le mie prime considerazioni sintetiche in merito a questi dati. Eccoci dunque al livello numero quattro (4) dell’orientamento. Occorre andare al sodo. Se poi vuoi approfondire direttamente lo studio, riguardando a ulteriori particolari, ecco il link ufficiale https://appsso.eurostat.ec.europa.eu/nui/submitViewTableAction.do

Nell’Europa a ventisette, ci sono oggi ufficialmente 1,3 milioni di professionisti attivi nel tuo comparto

Andiamo però in ordine. Il dato numero uno (1), per me, su cui riflettere, è che nell’Europa a ventisette (27), ci sono oggi ufficialmente ±1,3 milioni di professionisti attivi nel tuo comparto. Si tratta, sia chiaro, solo di persone che hanno un regolare contratto di collaborazione registrato e sono retribuite a norma legge. Ci siamo già capiti vero?

Poi. Dato numero due (2) da prendere in esame. Negli ultimi dieci (10) anni, i collaboratori in quest’ambito sono cresciuti di ben ±200mila unità; quindi, siamo a una crescita del 20% di media. Ora. Se nell’Unione Europea ci abitano circa 450 milioni di persone, questo vuol dire che ±0,35% di abitanti, in Europa, è occupata in questo comparto. Niente male, anche perché, questi professionisti, generano un valore aggiunto impressionante. Solo l’Associazione Europea del Calcio (UEFA) quest’anno, ha preventivato un fatturato lordo di ±3.500 mld di Euro: stiamo parlando di oltre il 10% del PIL complessivo dell’Unione!!

ph Ann H by Pexels

Circa lo 0,35% di abitanti, in Europa, è occupato nel nostro comparto, dato limitato a coloro che hanno un regolare contratto di collaborazione registrato

Ci tengo a precisare che, utilizzo sempre il segno matematico più o meno (±) perché non solo i dati sono qui riportati in linea di massima, giusto per farti apprezzare il mio pensiero a riguardo ma, ho sempre fatto mia la massima di Albert Einstein che, in riferimento ai conteggi aveva una sua opinione. “Non tutto ciò che conta può essere contato e non tutto ciò che può essere contato conta”. Vado a braccio. I professoroni mi scuseranno.             

Quindi. Adesso che iniziamo a capirci, posso comunicarti le mie conclusioni, arrivando al dato numero tre (3) da tener presente. Nel 2012, dieci (10) anni fa (… di nuovo …) l’anno della XXX^ olimpiade estiva, quella di Londra, nel Regno Unito, operavano nel comparto sportivo ±400 mila persone. I suoi abitanti erano, come oggi, poco meno di 70 milioni. Vuol dire che, una percentuale di persone, pari a ±0.57% della popolazione totale, ha lavorato nel comparto di nostro interesse. Giusto? Bene. Grazie anche a questi operatori, il Regno Unito, ha vinto in quei giochi ben 65 medaglie in totale, classificandosi al quarto posto del medagliere totale dietro a Stati Uniti, Cina e Russia. Mai così in alto. Li, l’Italia, giunse decima (10^), con ventotto (28) metalli totali. Noi, avevamo attivi, a quel tempo, ±100 mila professionisti. Esattamente come oggi. Quindi, non solo nessuna crescita d’impiegati negli ultimi dieci anni, ma, si tratta di una percentuale di occupati nel comparto ben al di sotto della media europea. Stiamo ragionando quindi del ±0.20% della popolazione che genera un fatturato del ±0.10% del PIL nostrano. Tu sei qui. Meglio esserne consapevoli. Per questo è bene mettere in conto anche che, fra volontari e cococo, il numero che qui ti ho indicato nella realtà è molto superiore.     

Le caratteristiche che muovono un’anima sportiva non devono essere la speculazione e men che meno la prestazione   

Quello che ti voglio dire quindi è che, secondo me, occorre rendersi conto del fatto che, le caratteristiche che muovono, letteralmente, un’anima sportiva, non devono essere la speculazione e men che meno la prestazione. Siamo così al dato numero quattro (4) da valutare anche se non è certo l’ultimo in ordine d’importanza. Anzi.

La ripartenza determina i cambiamenti che stiamo attendendo – ph Brett Jordan by Pexels

Sì, lo so. Rendersi conto di questo fatto vuol dire prendere atto di qualcosa esattamente contraria a ciò che fin qui hai fatto, anche in buona compagnia, fra concessioni e agevolazioni. Per questo il mio invito ora è solo cercare di farti capire che, se sei in difficoltà, veramente, invocando addirittura monete istituzionali, per ripartire, oggi, devi metterti anche tu, con tutta la tua strategia fin qui adottata, nel computo delle possibili risoluzioni attuabili. Sei infatti solo tu che puoi fare la differenza, insieme agli altri. Sei infatti tu il re della tua nuova partenza. Ricordi i tuoi primi passi in quest’ambito?    

Alla luce dei dati riportati ora puoi avere più consapevolezza che sei, infatti, solo tu che puoi fare la differenza, insieme agli altri. Sei infatti tu il re della tua nuova partenza

Il mio intendimento qui è solo quello di tentare di farti valorizzare, in pieno, finalmente – a te che ti occupi professionalmente di questo comparto e intendi proseguire al meglio, il tuo autentico, originale e unico scopo, ai più purtroppo sconosciuto.

Ognuno può essere protagonista di una nuova Partenza, ma insieme determineremo un fenomeno esteso e duraturo, con al centro la persona – ph Sergio Souza by Pexels

Per facilitare la mia esposizione, riprendo quello che diceva un paio di secoli fa, il primo autentico uomo moderno. Cito Friedrich Nietzsche a memoria nella sua ultima opera. Ecce Homo. I più qualificati in quest’ambito non me ne vogliano. Ciò che conta è il senso e il significato delle sue parole. L’uomo moderno ha necessità di un grande benessere. Di una nuova salute da perseguire ogni giorno. Si va,, insomma, con questi termini ben oltre la questione dell’integrazione, dell’educazione, della socialità, degli esempi edificanti, delle opportunità, dei risultati, dei doppi e tripli incarichi, delle carriere federali e quindi anche degli interessi speculativi di associati e affiliati. Essere consapevoli di questa missione vuol dire infatti conoscere il passato, organizzare il presente e prosperare nel futuro.

L’uomo moderno ha necessità di un grande benessere. Di una nuova salute da perseguire ogni giorno

Friedrich Nietzsche

È la nostra stessa tradizione che ci invita a valorizzare la persona, in tutte le sue fasi esistenziali, attraverso una pratica quotidiana, tesa d’ora in poi solo al suo benessere. Che fortuna abbiamo noi, in Italia. Si tratta di saper pretendere la nostra felicità, ogni giorno. La nostra cultura comprende da sempre come farlo. Iniziamo noi. Qui sta l’unico e vero primato su cui puoi concentrarti.    

ph Freepick – Re Start 001 e-EACO

Ciò che dunque devi fare, come professionista di questo segmento economico, è favorire la salute integrale della persona. Fermati qui. Questa è la tua misura. Si tratta di un’ (1) occasione, unica. Infatti, anche grazie alle attività motorie, più o meno estreme, ci si può avviare a vivere la nostra attuale esistenza coerentemente. Da qui tutto ha inizio, si sviluppa, matura e riparte.

La nostra stessa tradizione ci invita a valorizzare la persona, in tutte le sue fasi esistenziali, attraverso una pratica quotidiana, tesa d’ora in poi solo al suo benessere

Si tratta anche di realizzarsi, con dignità, in linea con le aspettative sociali che ognuno di noi può sentire o meno proprie, condividendole, a qualsiasi livello, con generosità.

Come occasione unica, tu, professionista di questo segmento economico, puoi favorire la salute integrale della persona

Ma qui siamo già oltre l’orientamento. C’è infatti un ulteriore elemento della consapevolezza da prendere in considerazione che sarà l’argomento del prossimo articolo, se ne avrò la possibilità e la capacità di esprimerlo, potrai leggerlo sempre qui, nella rubrica #PassioneFluida di #WBox.

Scritto da Fabrizio Bortolon