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USA: cala l’inflazione con leggero aumento dei prezzi dello sport

USA, inflazione e prezzi nello sport ph Brett Sayles by Pexels

Il quadro negli States ricalca in parte quanto abbiamo riportato su inflazione ed effetti attesi: l’inflazione rallenta, i prezzi per lo sport un po’ meno (attrezzatura a +5,3%, ma in calo)

Che ci sia un nesso forte fra le economie mondiali non è certo una novità. Basta vedere l’effetto recente del rialzo dei tassi stabilito dalla Bce: tutte le maggiori borse mondiali sono crollate a riconferma che certe situazioni economico-finanziarie hanno ricadute planetarie.

Per noi italiani l’aumento dei tassi voluto dalla Bce in chiave antinflazionistica non è certo una buona notizia per il peggioramento dei nostri costi: aumento dei tassi dei mutui e dei finanziamenti, crescita automatica dell’indebitamento delle imprese, spread su valori poco rassicuranti che incide sul già disastrato debito pubblico. Parlare di quanto avviene negli USA non è quindi così fuori luogo anche perché spesso, quanto avviene oltreoceano, con qualche tempo di ritardo si replica in Europa.

Mentre da noi l’inflazione è però dell’11,7%, negli USA si parla del 7,1%: quindi se in America i prezzi dello sport salgono del 2,7% dovremo temere un rialzo più rilevante nel nostro Paese?

L’aumento medio per andare in palestra e nei centri sportivi negli States è del 5,3% ph Victor Freitas by Pexles

Con ogni probabilità sì, con ricadute ulteriormente negative sui consumi, ma senza dimenticare che molti indicatori prefigurano un 2023 in ripresa progressivamente incoraggiante.

Da rilevare che pur con andamento tendente alla riduzione, il costo negli USA per le attrezzature sportive è del 5,1% mentre per centri sportivi e fitness del 5,3%.

In conclusione avremo aumenti dei prezzi, ma che non dovrebbero rallentare una fase di ripesa che alcuni hanno già avviato.

L’articolo che segue e che inquadra la situazione inflazionistica e dei prezzi negli USA è stato pubblicato da Palco23 e lo riprendiamo specularmente per capacitarci del quadro americano che potrebbe in parte essere simile a quello europeo.

ph Karolina Grabowska by Pexels

NOVEMBRE: INFLAZIONE A 7,1% NEGLI USA E PREZZI DELLO SPORT A +2,7%

Il core CPI, che esclude elementi volatili come cibo o energia, si è attestato al 6% su base annua, tre decimi in meno rispetto a ottobre, mentre l’energia è aumentata del 13,1% e il cibo del 10,6%.

L’indice dei prezzi al consumo (CPI) negli Stati Uniti si è attestato al 7,1% a novembre, il più piccolo aumento dell’anno e sei decimi in meno rispetto al mese precedente, secondo i dati del Bureau of Labor Statistics degli Stati Uniti. Questa cifra significa anche concatenare cinque mesi di ribassi consecutivi.

Il core CPI, che esclude voci volatili come cibo o energia, si è attestato al 6% su base annua, tre decimi in meno rispetto al mese scorso, mentre il prezzo dell’energia è aumentato del 13,1% e il cibo del 10,6%. In tutti i casi, sono stati gli aumenti più contenuti registrati nel corso del 2022.

Gli articoli sportivi, da parte loro, sono diventati più costosi del 2,7%, tre decimali in più rispetto al mese precedente, rappresentando l’aumento più basso di quest’anno. L’inflazione a settembre è stata del 3%, mentre ad agosto si è attestata al 3,8%, 1,9 punti in meno rispetto al mese precedente. Il massimo degli ultimi dodici mesi è stato raggiunto nell’ottobre dello scorso anno, quando il CPI del settore ha registrato un aumento dell’8,7%.

I prezzi dei veicoli sportivi (incluse le biciclette) sono invece cresciuti dell’1,1%, un decimo in meno rispetto al mese precedente e sette decimi in meno rispetto a settembre. A gennaio dello scorso anno ha registrato il massimo degli ultimi dodici mesi, raggiungendo un rialzo del 10,5%. Le attrezzature sportive, dal canto loro, sono diventate più care del 5,3%, quattro decimi in meno rispetto al mese precedente.

Le attrezzature per lo sport negli USA registrano un aumento dei prezzi del 5,1 % ph Pixabay by Pexels

Le quote di acquisto di club, centri e organizzazioni sportivi hanno registrato un aumento del 5,1%, un decimo in più rispetto al mese precedente, mentre il prezzo dei biglietti per eventi sportivi negli Stati Uniti è sceso del 7,2%, 10,5 punti in meno rispetto al mese precedente.

La Federal Reserve (Fed) ha approvato in ottobre un nuovo rialzo dei tassi di 0,75 punti base per far fronte all’inflazione, il quarto rialzo consecutivo e il sesto quest’anno, fino a collocarli in un range compreso tra il 3,75% e il 4%, raggiungendo il massimo rialzo dalla crisi finanziaria del 2008, che ha portato alla Grande Recessione.

Gli eventi sportivi americani nel mese di novembre hanno beneficiato di un sensibile calo nei costi dei biglietti ph David Morris by Pexels

Fonte Palco23

Scritto da redazione