Dopo i segnali positivi già registrati nel 2022, il gruppo specializzato in fitness boutique in franchising fa un ulteriore balzo nel fatturato, con prospettive molto promettenti
In Italia il franchising non ha la popolarità che incontra in diversi altri paesi, con società specializzate che preferiscono quindi puntare altrove. Fra queste figura sicuramente Xponential Fitness, il cui core business è il franchising di fitness boutique che vale, nel complesso, 1 miliardo di dollari.

Con i marchi di punta Club Pilates e Cycle Bar (in tutto sono dieci) il gruppo conta più di 2.600 studi, risultato raggiunto nel 2022.
I numeri positivi sono confermati da un ebitda di 74 milioni di dollari, a ribadire che la società americana è capace di performance notevoli: in questo caso si parla di un aumento nel 2022 superiore al 100%.
Fra i dati in crescita, anche quello degli iscritti, aumentati del 32% ed oggi vicini a 600.000, quando lo scorso anno erano 450.000.
Conta sicuramente il numero di nuove aperture sull’incremento della clientela, ma è la solidità del modello di business che dà ragione a Xponential Fitness che, oltre a contare su 2.600 boutique studi, vanta la vendita di ben 5.400 licenze e più.
Quotata in borsa dal 2021, è trainata anche dalla sua crescita del valore delle azioni: il titolo, aumentando del 2,3%, piace e motiva nuovi investitori.

Con queste basi, le previsioni sono ulteriormente positive, perché il ritmo di crescita è difficile possa rallentare nel 2023, prefigurando questo nuovo anno come ulteriore fase di incremento dei valori di ricavi ed ebitda.
A ben vedere, il fenomeno Xponential Fitness non trova diffusione in Italia proprio per i limiti della mentalità nazionale sempre troppo tiepida verso il franchising, limite che non è riscontrabile in paesi come la Spagna, dove la diffusione del gruppo procede in sintonia con quanto sta avvenendo nel mondo.

Fonte parziale Palco23